Karl H.M. Rensch
Karl H. M. Rensch nasce nel 1936 a Herne, in Germania, studia presso l’università di Münster, sotto la guida di Heinrich Lausberg uno dei più grandi studiosi delle lingue e delle letterature romanze. In occasione del suo dottorato di ricerca Rensch intraprende due viaggi in Calabria nel 1958 e nel 1959, con l’idea, su suggerimento del suo stesso maestro, di indagare sui dialetti dei territori del Nord Calabria coincidenti con l’area arcaica o Area Lausberg. L’indagine ha avuto una durata di sette mesi concentrandosi prevalentemente nella provincia di Cosenza visitando 27 comuni, inclusi due appartenenti al territorio lucano (Basilicata) Cersosimo e Terranova di Pollino, situati a pochi chilometri dal confine calabrese. La raccolta dei dati linguistici e i risultati della sua indagine furono pubblicati nel 1964 in una monografia intitolata Beiträge zur Kenntnis nordkalabrischer Mundarten , all’interno della quale ha fornito, sulla base del materiale personale raccolto nel 1958-59 nelle diverse 27 località .- una descrizione diacronica completa della fonologia dei dialetti della provincia di Cosenza, insieme a informazioni su aspetti selezionati della loro morfologia e del loro lessico, completati da una piccola ma preziosa raccolta di testi dialettali in trascrizione fonetica.
Rensch torna in Calabria nell’estate del 1967 rimanendo sette settimane in provincia di Cosenza. Accompagnato da Giuseppe Falcone, linguista dell’Università di Bari, e dai due ingegneri del suono tedeschi, Heinz Hopf, e Gilnter Deutscher, tramite il Mobile Sound Recording Van della Deutsche Sprach Archiv (L’Istituto per la lingua tedesca (IDS) oggi “Archivio per il tedesco parlato” e centro dati di ricerca per corpora di tedesco parlato), per produrre registrazioni di alta qualità del dialetto parlato nei paesi che avrebbe visitato in Calabria.
Durante questa ricerca, come raccontato dallo stesso Rensch, sono state effettuate delle interviste, (registrate su nastro magnetico) su parlanti di età compresa tra i 20 e 60 anni, ai quali è stato chiesto cosa pensassero del dialetto locale, del suo uso, dell’accettazione sociale, delle possibilità di sopravvivenza e della condivisione di ruolo con la lingua nazionale, ma anche racconti di vita vissuta, esperienze, tradizioni, usi e costumi del proprio paese. Il frutto di questa ricerca sono 30 bobine risalenti al 1967, conservate presso il laboratorio di Fonetica dell’Università della Calabria, materiale inedito restaurato, digitalizzato, archiviato e reso fruibile tramite questo portale.
Comune | Provincia | Intervistato | Età | Sesso | Raccoglitore |
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Acri | CS | Giuseppe Abbruzzo | 30 | Maschile | Karl H.M. Rensch |
Acri | CS | Angelo Laudone | 45 | Maschile | Karl H.M. Rensch |
Acri | CS | Maria Rosa Petrulla | 64 | Femminile | Karl H.M. Rensch |
Cerchiara di Calabria | CS | Domenico Santagata | 29 | Maschile | Karl H.M. Rensch |
Cerchiara di Calabria | CS | Rosa Scardini | 40 | Femminile | Karl H.M. Rensch |
Cerchiara di Calabria | CS | Francesco Dell'armi | 39 | Maschile | Karl H.M. Rensch |
Longobucco | CS | Francesco Urso | 70 | Maschile | Karl H.M. Rensch |
Longobucco | CS | Teresa Scarcella | 64 | Femminile | Karl H.M. Rensch |
Longobucco | CS | Cataldo Vulcano | 28 | Maschile | Karl H.M. Rensch |